Con il Decreto-Legge n. 52 del 22/4/2021 (il cosiddetto "Decreto Riaperture") il Governo ha aggiornato le misure di contenimento in vigore sull'intero territorio nazionale dal 1 maggio al 31 luglio 2021 e delineato il cronoprogramma per la graduale ripresa delle attività economiche e la progressiva eliminazione delle restrizioni.
Tra le principali novità introdotte dal "Decreto Riaperture", oltre al ripristino delle zone gialle e al mantenimento del sistema di classificazione delle regioni per fasce di rischio, ci sono la possibilità di spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni e dalle Province autonome che si collocano in zona bianca e gialla e l'istituzione delle certificazioni verdi per gli spostamenti da e verso le zone arancioni o rosse: si tratta di "pass" che comprovano lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (le certificazioni di vaccinazione e di avvenuta guarigione avranno una validità di 6 mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore).
Nelle zone gialle, il Decreto prevede inoltre la ripresa delle attività di ristorazione, la riapertura di cinema, teatri e una graduale ripresa delle attività sportive
LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI in vigore nelle zone gialle dal 26 Aprile al 31 Luglio 2021
- Spostamenti
Dalle 22 alle 5 sono consentiti solo gli spostamenti dettati da motivi di lavoro, ragioni di salute o necessità. Questi spostamenti devono essere giustificati con l'apposita autodichiarazione, QUI ALLEGATA.
N.B: non occorre compilare un'autocertificazione per ogni spostamento effettuato, è sufficiente avere con sè il modulo e compilarlo in caso di controllo da parte delle Forze dell'Ordine.
Fino al 15 giugno, dalle 5 alle 22, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno e nei limiti di 4 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (oltre ai minori di 14 anni e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi).
- Ristorazione
Le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie ecc.) con consumo al tavolo, sono consentite esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari in vigore per quanto riguarda gli spostamenti.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano lì alloggiati.
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Commercio al dettaglio
Negozi regolarmente aperti nel rispetto delle linee guida stabilite dalla Regione.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei mercati e dei centri commerciali che potranno riaprire in zona gialla dal 15 maggio (con ingressi contingentati)
- Scuola
Dal 26 aprile alla fine dell'anno scolastico, è garantita l'attività didattica in presenza per i servizi dell'Infanzia, le scuole elementari e medie e almeno al 50% per gli studenti delle scuole superiori. Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70% degli studenti (fino al 100%)
- Spettacoli
Dal 26 aprile cinema, teatri, live-club e sale da concerto possono riaprire nel rispetto delle linee guida in vigore e delle disposizioni contenute nel Decreto Riaperture.
Nello specifico, il Decreto prevede che gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, cinema, sale da concerto e in altri locali o spazi (anche all’aperto) possono svolgersi con posti a sedere preassegnati e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro per gli spettatori non conviventi. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.
- Competizioni ed eventi sportivi
In zona gialla, dal 1 giugno 2021 le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per gli impianti all'aperto e a 500 per gli impianti al chiuso.
E’ inoltre possibile, anche prima del 1 giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza.
- Sport di squadra, piscine, palestre
In zona gialla, dal 26 aprile 2021 è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre dal 15 maggio, in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1 giugno, quelle delle palestre
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Fiere, convegni e congressi
Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1 luglio possibili anche convegni e congressi. E’ consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.
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Centri termali e parchi tematici e di divertimento
Dal 1 luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.
L'elenco completo delle misure in vigore in zona gialla si trova sul portale della Regione Emilia-Romagna, clicca QUI per accedere!
F.A.Q., ORDINANZE e DECRETI
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MISURE DI SOSTEGNO ECONOMICO A IMPRESE E LAVORATORILe principali misure a sostegno di imprese e lavoratori del territorio della Città metropolitana di Bologna, attivate da Governo, Regione o altre realtà per far fronte all'emergenza Coronavirus, sono consultabili sulla pagina dedicata del portale della Città Metropolitana di Bologna. Clicca QUI per accedere (N.B: la pagina è in continuo aggiornamento!) |
Sempre in vigore, infine, le disposizioni di sicurezza di base già note:
- mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
- igienizzare frequentemente le mani;
- utilizzare la mascherina in tutti i luoghi chiusi e all’aperto in tutte le situazioni in cui non sia possibile mantenere una condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. L'uso della mascherina è fortemente raccomandato anche in presenza di familiari fragili. Dall’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale sono esonerate: le persone che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini di età inferiore ai 6 anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
- restare in casa e contattare il proprio medico di base in caso di temperatura superiore a 37,5°