25 aprile 2020 - Marchi - COMUNE DI SASSO MARCONI (BO)

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Filippo Marchi
per la piazza virtuale del 25 aprile 2020
 
 

Questa Resistenza

Se si pensa alla parola “resistenza”, a noi - cui ci è stato insegnato che la parola “resistenza” rappresentasse una fase della nostra storia, o più fasi della nostra storia, in cui fu fondamentale resistere al nemico - non è mai stato ben chiaro cosa volesse dire realmente. Perché noi, e per “noi” intendo una delle generazioni successive alla guerra, non abbiamo mai incontrato un nemico.

O meglio, non lo avevamo mai incontrato.

Si, esistono i nemici della vita quotidiana, i datori di lavoro incompetenti, le antipatie, ecc.

Ma un nemico vero, di quelli che stravolgono i piani, e per di più invisibile... no, quello mai.

Per questo penso personalmente che oggi, per fortuna o per sfortuna, anche per chi è nato negli anni del grande sviluppo e della libertà “dovuta” sia scoccata l’ora in cui prendere atto che c’è un nemico, e di conseguenza - come forse nelle peggiori guerre - sia arrivato il momento di scoprire questo termine: Resistenza.

Resistenza è...non avere più certezze sul futuro, non sapere ne come ne dove e ne quando sarà, ma capisci che devi resistere.

Resistenza è... sapere che un tuo parente in casa di riposo è positivo e che puoi solo  attendere notizie senza poter muovere un dito, e capisci che devi resistere.

Resistenza è... attendere ogni giorno il bollettino delle sei per sapere se sta cambiando qualcosa, ma anche oggi non è abbastanza e capisci che devi resistere.

Resistenza è... non sapere se e quando tornerai a lavorare, nello stesso tempo in cui non hai il coraggio di guardare quanti soldi ti sono rimasti, e capisci che devi resistere.

Resistenza è... pensare alla probabilità di non avere più lavoro e che dovrai trovare altre soluzioni, ma al momento è tutto inutile e ci dovrai pensare più avanti, nel frattempo... capisci che devi resistere.

Resistenza è... stare chiuso in casa e attendere che qualcuno parli, forse per darti un segno di speranza, o comunque che dia indicazioni pratiche, ma non parla quasi mai e nel frattempo ti devi sorbire speculazioni e false voci che se non stai attento rischiano di farti male, e capisci che devi resistere.

Resistenza è... sapere che comunque probabilmente a breve potrai muoverti ma potrai farlo solo ed esclusivamente dichiarando chi sei, dove vai e dove stai andando e soprattutto perché... e naturalmente prega che gli vadano bene le risposte perché sennò chissà... e capisci che devi resistere.

Resistenza è quando qualcuno o qualcosa ti priva di quelle cose che per te erano essenziali, normali. Magari non ci davi nemmeno peso, ma ora ti mancano e le rivuoi. E allora devi resistere.

I nostri vecchi hanno imbracciato le armi, le nostre armi invece sono le nostre menti. Sento speranze per il dopo, sulla consapevolezza che (si spera dovremo adottare) ogni giorno e ogni cosa ha un valore immenso. Non voglio essere pessimista ma penso di non aspettarmi più di tanto. Andavamo troppo forte, prima. Vorremmo andare ancora più forte, dopo. Quanto conterà davvero il prossimo? Io non credo, ma vorrei essere smentito, e osservare gli effetti che ha avuto su di noi questa resistenza.
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