L'emblema comunale - COMUNE DI SASSO MARCONI (BO)

L'emblema comunale - COMUNE DI SASSO MARCONI (BO)

STORIA DELL'EMBLEMA

Per il primo emblema, del 1876,  venne preso a prestito lo stemma della nobile famiglia Sassi, raffigurante un monte di pietre, che, in forma 'parlante', riprende il nome della casata. Sopra al monte figura una stella cometa, che nel linguaggio dell'araldica significa «alta reputazione». Oltre al monte e alla cometa è visibile una pianura o prato, che si ricollega ancora una volta al nome del Comune, e in particolare alla seconda parte, quel «Praduro» che rimanda, almeno per somiglianza, a un prato. 

Nel 1943 la Presidenza del Consiglio dei Ministri emana il decreto di riconoscimento dello stemma, così descritto: «d'azzurro al monte roccioso al naturale sormontato da una cometa d'oro, al capo abbassato d'azzurro ai tre giglio fra i quattro pendenti di un lambello di rosso cucito. Ornamenti esteriori da Comune». Gigli e Lambello rosso costituiscono Il capo d'Angiò, emblema della casa d’Angiò, che indica il legame con il capoluogo provinciale di Bologna.

IL NUOVO EMBLEMA 

Nel 2003 il riconoscimento dell'emblema nella forma attuale "campo di cielo, alla montagna tondeggiante, al naturale, fondata in punta e uscente dai fianchi, erbosa di verde a sinistra, essa montagna sormontata dalla cometa d'oro, con la coda ondeggiante all'ingiù; al capo di azzurro, sostenuto dal filetto d'oro, caricato dal lambello di quattro gocce, di rosso, alternate da tre gigli, d'oro. Ornamenti esteriori da Città".

Il monte di pietre viene modificato prendendo come riferimento il Sasso della Glòsina (la Rupe) che caratterizza il territorio su cui sorge il Comune. Il Capo d'Angiò rimane invariato.

Sopra e sotto lo scudetto, gli ornamenti esteriori, oggi di Città: un ramo d'alloro ed uno di quercia montati a corona, sostenuti da un nastro tricolore. la corona simbolo di città.

IL LOGO DEL COMUNE

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